martedì 30 gennaio 2007

Collegio docenti

Oggi vorrei parlarvi di una esperienza personale che purtroppo tutti coloro che svolgono la mia attività hanno dovuto sperimentare: il famigerato Collegio dei Docenti.
Ultimamente i Collegi mi sembrano diventati simili alle assemblee degli azionisti di una Multinazionale: proiezioni di grafici, statistiche, torte in Power Point che dovrebbero mostrare l'altro grado di efficienza dei collaboratori del Dirigente Scolastico (vedi Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato), ma questa volta si è assistito ad una battaglia all'ultimo sangue, con morti e feriti, perchè l'argomento coinvolgeva gli interessi consolidati dei docenti di lettere. Infatti si doveva decidere se nell'ambito dell'autonomia scolastica potevamo togliere 1 ora di latino alle 5 che vengono svolte nel liceo scientifico in 2^ per aggiungere 1 ora di fisica alle 2 che vengono effettuate in 3^. La lotta è stata dura, il risultato incerto fino alla fine: dopo una prima votazione, seguendo una recente tradizione non solo italiana, un'insegnante ha chiesto il riconteggio dei voti. Si è infine deciso, per evitare ulteriori problemi di procedere ad una votazione nominale. Risultato: pareggio tra favorevoli e contrari. Quando la tensione ha raggiunto il massimo, una verifica finale ha trovato un errore nel conteggio ed alla fine i favorevoli ad aumentare le ore di fisica l'hanno spuntata! Sembrava di essere in Senato, ma senza i Senatori a vita!
Se avete qualche simile esperienza da raccontarmi siate i benvenuti.
Darcy

lunedì 29 gennaio 2007

Vacanze




Oggi vorrei mostrarvi due immagini emblematiche delle scorse vacanze estive che ho trascorso in una masseria di un piccolo villaggio della Provenza, base di partenza per escursioni culturali e culinarie nelle città e nei villaggi della zona. Fra le città visitate basti ricordarvi Arles, Nimes, Avignon, Tarascon, Les Baux de Provence, St Remy de Provence ecc.
E così, mentre le folle di turisti si ammassavano sulle spiagge della Costa Azzurra noi ce la godevamo in placidi villaggi campestri o in città tutto sommato tranquille (tranne Avignon, un vero inferno turistico).
Avete visto l'ultimo film con Russel Crowe "Un'ottima annata?". Nonostante non mi sia particolarmente piaciuto, penso che abbia reso bene l'atmosfera provenzale.

L'immagine del quadro di Van Gogh riproduce la sua stanza di Arles, non più esistente, ma ricostruita fedelmente in un edificio vicino al luogo in cui si trovava l'abitazione originale.

E pensare che, nonostante tutti i capolavori dipinti ad Arles e all'ospedale di Saint-Rémy, non rimane nessun quadro di Van Gogh in questa zona!
L'altra immagine vi fornisce una vaga idea della natura che circonda le abitazioni di campagna.

E voi, volete parlarmi di qualche recente vacanza?
Vi aspetto.
Darcy

domenica 28 gennaio 2007

Utopia: "Bobby" (Film) di E. Estevez

Utopia: "Bobby" (Film) di E. Estevez

"Bobby" (Film) di E. Estevez

Ieri sono andato al cinema, che, come vi ho già detto, è una delle mie passioni, a vedere "Bobby" di E. Estevez. Devo dire che il film mi è piaciuto, sia nei contenuti che nel montaggio, anche se non si tratta di un'opera dal linguaggio cinematografico "rivoluzionario".
Comunque l'inserimento di spezzoni documentaristici con i discorsi originali di Robert Kennedy, che spesso fanno da sottofondo agli avvenimenti dei protagonisti, si sposa armoniosamente con la descrizione dell'ultimo giorno di vita del senatore democratico durante la campagna per le primarie del 1968.
Il film è una sorta di dramma classico, con un'unità di tempo, luogo, azione: il centro dell'azione è infatti l'hotel "Ambassador", quartier generale di Kennedy durante le primarie in California, nelle cui cucine venne assassinato. Ma il film si focalizza sulla giornata di alcune persone, accomunate dal fatto che verranno coinvolte direttamente nell'omicidio di "Bobby": dal personale di cucina, spesso formato da immigrati clandestini messicani, a due giovani membri dello staff di Kennedy che sperimentano per la prima volta l'acido LSD, o una cantante alcolizzata sul viale del tramonto, il direttore dell'albergo, una coppia matura in crisi, una giovane che si deve sposare per evitare al ragazzo di andare a combattere in Vietnam ecc. Il regista forse ha voluto mettere troppa carne al fuoco per ricostruire l'atmosfera dell'epoca e le speranze di avere una società meno venale e più giusta, infrante per sempre con l'assassinio dei fratelli Kennedy e di Martin Luther King, ma le parole di Bob Kennedy aleggiano per tutto il film e sono di un'attualità sconvolgente, soprattutto per un paese come l'Italia che sta vivendo adesso i problemi di integrazione già presenti da decenni negli Stati Uniti.
Un film che tutti i ragazzi dovrebbero vedere.
Darcy
















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mercoledì 24 gennaio 2007

Hobbies

Vi interessa parlare dei vostri interessi? I miei principali hobbies sono la lettura di romanzi, il cinema, il teatro e come attività sportive lo squash ed il tennis, sia giocato che visto alla televisione. In questo periodo, per esempio sto cercando di seguire alcune partite degli Australian Open, anche se il fuso orario non mi aiuta. Comunque seguo sempre il torneo di Wimbledon, il Roland Garros di Parigi e spesso anche alcuni tornei americani.
Per quanto riguarda i film non ho particolari preclusioni: mi piacciono i film d'autore ma anche alcuni film spettacolari. Ultimamente ho visto "Babel", che mi è piaciuto molto, "The prestige" e "Un' ottima annata" che mi sono piaciuti decisamente di meno. Se qualcuno li ha visti possiamo discuterne assieme. A teatro ho assistito ad alcuni spettacoli del Teatro Grassi di Milano: "Le false confidenze" di Marivaux, con un ottimo Toni Servillo, un classico di Samuel Beckett, "Giorni felici" con Giulia Lazzarini, "Il padre" di Strindberg con Umberto Orsini.
Conoscete alcune di queste opere? Avete visto qualche bel film che potete consigliarmi?
Fatevi sentire. A presto.
Darcy

lunedì 22 gennaio 2007

Multimedialità e didattica

Poiché alcune delle mie considerazioni partiranno dalle esperienze lavorative vi dico subito che sono un' insegnante nella scuola superiore e che al momento sto frequentando un corso a distanza sull'utilizzo della multimedialità nella didattica. Se qualcuno fosse interessato all'argomento mi descriva le proprie esperienze, così potremo scambiarci le nostre opinioni. I colleghi sanno benissimo quanto sia difficile comunicare con ragazzi che sono cresciuti sotto l' influenza di internet e della televisione commerciale o videomusicale e che spesso si trovano in realtà scolastiche dove il libro è ancora il sussidio didattico dominante: molti ragazzi hanno avuto contatti con i libri solo a scuola e perciò questi sono visti come un oggetto alieno dal loro mondo e spesso collegato con esperienze negative. D' altro canto lo stesso internet non si basa ancora essenzialmente sull'audiovisivo: anzi, in un contesto diverso e con possibilità diverse ha rivalutato la parola scritta.
Comunque è chiaro che le nuove tecnologie hanno un grande impatto sui giovani e possono diventare un ottimo strumento didattico per interessare studenti demotivati.
Darcy

Perchè Utopia?

Il titolo prende spunto dal saggio di Thomas More (1478-1535) che descrive la vita degli abitanti di un isola immaginaria dove regna l'armonia e la giustizia.
Si tratta di un mondo talmente diverso da quello reale che la parola ha assunto un valore universale.
In questo blog vorrei discutere, con chi è disponibile, argomenti di attualità, grandi eventi e piccoli episodi di vita quotidiana, i nostri interessi ed entusiasmi, le delusioni e tristezze, gli incontri e gli scontri, tutto ciò che mostra quanto siamo lontani dall'isola di More in ciò che vediamo intorno a noi, ma anche che in fondo nel nostro intimo ciascuno ha trovato la propria isola.
Darcy.